mercoledì 27 agosto 2008

...infrangere in sorrisi infelici

Sprecare il colore o colorare irrazionalmente?
Senza schemi, proporzioni ma solo trascenderti nel colore?
Saper vedere, saper capire, oppure solo sognare.
Anime salve dall’esplosione di una bomba, il mondo che si tiene per mano,
un corpo gioioso,un’arcobaleno in una casa spenta o in una giornata morta,
l’angoscia,
una lingua affamata, l’evasione,l’amore,la fantasia,
il sogno
o solo troppo nero.
Che cosa mi dai in cambio , racconti di viaggi strepitosi, fantastici, surreali talmente tanto che finiscono per non essere
veri.
Come studiare un capitolo per cercare di prendere il massimo dei voti, ma la scuola è finita.
Cosa pensi di me?
A volte faccio un sogno,
mi immagino un’altra persona qualsiasi che mi conosce cosi da provare cosa posso trasmettere.
Cercare e trovare la tua stessa spiegazione incompiuta e incompleta con parole come tante altre.
Come gli impressionisti
che lavoravano alle proprie opere per anni,
cosi per non terminarle mai, da diventare l’evoluzione, il cambiamento dell’anima in viaggio.
Vivi nei colori e nelle interpretazioni,
i prodotti finiti esistono solo con fatture e iva
Entrare nel vortice delle parole e farsi travolgere.
In questo giorno di sole e aria tiepida sento la verità che mi circonda e mi indirizza su strade gia percorse, piante , maledette dai nomi simili, consumate,
dove mi sento bene padrona delle mie sensazioni , meno della mia voce,
continuo a divincolarmi serenamente vestita con la mia mente.
Ed io unica nel mio modo di essere
riconosco di trovami in un luogo chiuso creato su rimpiazzi di cubi.
Non mi sento il codice a barre
Nonidentificata
Specie rara, protetta non afferrabile dalle mani troppo vuote o corte .
Canto parole improponibili offerte generosamente dal mio prodotto interno .
Sapere di essere diversi nell’uguaglianza delle orme.
Chi sono ?
Essere, non esser, volare, planare, precipitare su orizzonti sfumati, indefiniti
dove per paura di morire usi il paracadute,
anche se sai che il mondo e dotato di ossigeno e di
anidride carbonica.
Si può ascoltare il rock in camicia e non avere un limite nel fumare.
Nel mio labirinto solo freschezza , sapori intensi quelli che ti restano in bocca anche dopo il caffè.
La forma perfetta dei fiocchi,
intreccio
nodo
semplice e sincero.
Dove la stessa radice prende due infinità opposte.
Che nel campionato familiare hai sempre indossato la maglia numero 123, non so cosa ne chi sei.
Ideali, pensieri e idee ecco cosa ti manca ma ti lasci appesantire da tutto ciò che ti circonda.
E diverso essere egoista o altruista?
Il rendere carne viva e pelle calda solo per il piacere di dare?
Il mio passato si riflette sul dado del mio presente.
Mi sento forte, ma distruggibile.
E questo mi fa sentire ancora più forte.
Sono serena.
Ti ascolterò, come in chiesa durante le confessioni,
e ti dirò solo ciò che vorrai sentirti dire niente di più
per aiutarti, per stancarmi.

1 commento:

Pisto ha detto...

Questa sei tu... ti riconosco... diversa dagli altri, unica...
"il passato si riflette nel dado del mio presente", bellissimo...

A.M.