venerdì 5 settembre 2008

Spigoli di carta.

Dove la fonte?
Lontana, irriconoscibile, ma visibile,
indispensabile il fuoco,
d’un tratto essere rapita da colori accesi e decadenti
nell’aria
libera in terra sconosciuta,
la fine solo cenere ,
ad altezze immaginate, incalcolabili,
per macchine a corrente.
Occhi nudi privi di effetti speciali.
come scie,
improvvise e inaspettate,
assaporare vertigini,
di verità,
accolta umilmente.

Nessun commento: