Dove la fonte?
Lontana, irriconoscibile, ma visibile,
indispensabile il fuoco,
d’un tratto essere rapita da colori accesi e decadenti
nell’aria
libera in terra sconosciuta,
la fine solo cenere ,
ad altezze immaginate, incalcolabili,
per macchine a corrente.
Occhi nudi privi di effetti speciali.
come scie,
improvvise e inaspettate,
assaporare vertigini,
di verità,
accolta umilmente.
venerdì 5 settembre 2008
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